Cari amici soci e simpatizzanti di ASCCA
si sta per concludere un Annus Horribilis. L’augurio che ci facciamo noi di ASCCA è che il 2021 sia un Annus Mirabilis e che si possa ritornare presto a incontrarvi di persona e a gioire della vostra presenza. L’eccellente notizia sulla disponibilità del vaccino ed un po’ di ottimismo ci fanno dire che entro l’anno prossimo la nostra vita ritornerà alla normalità.
Al momento stiamo ancora affrontando uno dei periodi più delicati delle nostre esistenze sia per la salute che per l’economia.
La pandemia di Covid-19 è tutt’altro che in fase di remissione e, nonostante si intraveda una luce, siamo ancora lontani dall’uscita di questo tunnel pieno di insidie.
Distanziamento fisico, mascherine e disinfezione delle mani sono e saranno il nostro mantra in attesa di essere vaccinati, e questo dovrà durare fino a quando l’immunità di gregge non ci proteggerà.
Noi di ASCCA – da sempre esperti di controllo della contaminazione – in questi mesi ci siamo adoperati per condividere le nostre conoscenze con le persone che vivono intorno a noi, e per sensibilizzarle sulla necessità di rispettare le indicazioni delle autorità.
E lo abbiamo fatto utilizzando sia il nostro sito web che Linkedin, dove in pochi mesi la nostra pagina è diventata un riferimento per i nostri followers.
Come un po’ tutti, in questo 2020 abbiamo imparato ad essere più efficienti e meno dispersivi grazie ad un uso diffuso della digitalizzazione.
La facilità di incontrarsi in modo virtuale ha permesso ad ASCCA di sviluppare un denso programma di eventi che in tempi normali sarebbe stato difficile da implementare, e con ottimi risultati in termini di partecipazione da parte degli addetti ai lavori.
Tutto questo ha inoltre permesso di raggiungere anche settori del controllo della contaminazione nei quali ASCCA era poco presente.
Stiamo parlando, in primis, di tutto quello che ruota intorno al mondo ospedaliero, dove le nostre competenze ed esperienze potrebbero essere di grande aiuto per combattere sia le infezioni da virus che le infezioni ospedaliere indotte e antibiotico-resistenti. L’introduzione di quei concetti fondamentali di monitoraggio ambientale microbiologico, insieme ad un adeguato addestramento del personale alle buone tecniche di igiene, renderebbero più sicuri i luoghi dove i medici e gli infermieri si prendono cura della nostra salute.
C’è un altro tema di cui abbiamo iniziato a parlare e che dovrà essere esaminato più a fondo: quello della digitalizzazione, dell’IoT (Internet of Things), della realtà virtuale e aumentata e della robotica o meglio dei “Cobots”, i robot collaborativi che operano senza nessuna separazione fisica dall’uomo.
Un impegno ad investire sempre più energie per migliorare i risultati ottenuti: così sarà anche nel 2021, e tutti gli associati sapranno di poter contare su noi di ASCCA.
Anche perché il 2021 sarà un anno molto speciale per l’Associazione: festeggeremo i nostri primi 40 anni. Celebrazioni che culmineranno nella nuova edizione del CleanTech in novembre.
Nelle prossime settimane saremo più precisi su tutte le iniziative che stiamo pensando di mettere in programma per celebrare questo compleanno. Come ad esempio una serie di seminari “on air”, che fungeranno da fil rouge per farci apprezzare meglio i temi che verranno poi declinati al CleanTech.
Nel ribadire l’augurio che il 2021 sia un anno di rinascita e di ritorno alla vita normale, un caro saluto.
Il Consiglio Direttivo ASCCA